Categories: Legno|Published On: 15 Aprile 2024|

Pavimentazione a spina di pesce: quel tocco in più

Candioli Pavimenti-Pavimentazione a spina di pesce

Ci sono poche soluzioni che possono eguagliare l’eleganza e il carattere che una pavimentazione a spina o a lisca di pesce riesce a dare ad un ambiente. 

Questo affascinante stile dal design geometrico fortemente distintivo affonda le sue radici in epoche antiche ed ha poi continuato ad evolversi nel corso dei secoli per rispondere sempre più alle esigenze di design e funzionalità contemporanee.

In questo articolo ti racconteremo le sue origini, i diversi materiali che possono comporlo e come può fare la differenza a livello di stile all’interno di un’abitazione o di un ufficio. Curioso? Continua a leggere… 

Pavimentazione a spina di pesce: uno stile che non passa mai di moda!

L’avresti mai detto? Le prime tracce di pavimentazione a spina di pesce risalgono all’antica Grecia e Roma, dove questa tecnica veniva utilizzata per creare pavimenti durevoli e decorativi nei templi, nelle terme e nelle abitazioni delle classi sociali più elevate. 

Ma è nel Rinascimento che la pavimentazione a spina di pesce ha raggiunto il suo apice in termini di popolarità, diventando un vero e proprio simbolo di status e raffinatezza nelle dimore nobiliari e nei grandi palazzi europei.

Con il passare dei secoli, questa tecnica ha subito una continua evoluzione, adattandosi ai cambiamenti stilistici e tecnologici di ogni epoca. Dall’uso iniziale del legno come materiale principale impiegato nella sua costruzione, si è poi passati all’utilizzo di ceramica, laminato e persino marmo. 

Oggi, la pavimentazione a spina di pesce continua ad essere scelta non solo per il suo fascino estetico senza tempo, ma anche per la sua durabilità, resistenza e capacità di adattarsi ad una vasta gamma di ambienti, dai loft urbani alle ville di campagna.

Pavimentazione a spina di pesce: con quali materiali è possibile?

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I materiali

Il legno

Il primo materiale più diffuso e tradizionale nella produzione di una pavimentazione a spina di pesce è sicuramente il legno. Apprezzato per la sua bellezza naturale, le tonalità calde e la durabilità, il parquet è anche la scelta più sostenibile se con provenienza da foreste certificate FSC.

È disponibile in un’ampia varietà di opzioni: dalle tonalità calde e ricche della quercia e del noce ai toni più chiari e luminosi dell’acero e del frassino, un’infinità di sfumature che accontentano ogni gusto e stile di design. La differenza la fanno anche la grana/texture del legno che dona profondità e carattere e le tante finiture fra cui scegliere: opache, lucide, satinate o sbiancate.

Con questo tipo di materiale, oltre che allo stile a spina di pesce, è possibile realizzare anche altri tipi di posa:

  • spina italiana: una variante in cui i listelli sono posati perpendicolarmente tra loro a 90°, creando un effetto a zig-zag
  • spina francese: conosciuta anche come “a coda di rondine”, è simile alla spina ungherese nella tecnica di posa ma si differenzia per l’angolo di taglio dei listelli, che è tipicamente più aperto, intorno ai 45°
  • spina ungherese: caratterizzata da listelli di legno tagliati a un angolo di 60° che si incontrano a formare un punto. Il risultato è un pavimento con un effetto geometrico e direzionale che sembra guidare lo sguardo lungo le linee di fuga, creando un senso di movimento.

La ceramica e la porcellana

Due materiali che spiccano in quanto a durabilità e versatilità. Qui la gamma di colori, motivi e finiture è pressoché infinita e totalmente personalizzabile. Le finiture possono includere smalti lucidi, satinati o opachi che conferiscono un aspetto elegante e contemporaneo agli ambienti.

Il laminato e l’LVT

La scelta più economica e pratica per una pavimentazione a spina di pesce. Entrambi offrono la possibilità di replicare fedelmente l’aspetto del legno o della ceramica ad un costo decisamente inferiore rispetto all’originale. Grazie alla resistenza alle macchie e alla facilità di pulizia sono una scelta popolare per ambienti ad alto traffico.

L’installazione

L’installazione di una pavimentazione a spina di pesce richiede una certa precisione e competenza, ma il risultato finale vale sicuramente lo sforzo. Ecco tutti gli step per una perfetta installazione:

  • preparazione della superficie: deve essere liscia, pulita e livellata, qualsiasi imperfezione deve essere corretta prima di procedere con le altre fasi
  • layout e design: prima di iniziare la posa vera e propria è importante pianificare il layout del pavimento a spina di pesce per garantire un aspetto finale uniforme e armonioso. Può essere fatto disegnando una griglia e posizionando le prime file di piastrelle o tavole per testarne il design e poi procedere con la posa dei restanti pezzi
  • taglio delle piastrelle/tavole: devono essere tagliate con precisione per adattarsi al design a spina di pesce, questo passaggio può richiedere l’uso di una sega circolare o di altre attrezzature specializzate
  • colla o adesivo: una volta tagliate, le piastrelle/tavole devono essere fissate al pavimento utilizzando una colla o un adesivo specifico per il materiale scelto
  • finiture e sigillatura: una volta completato l’incollaggio, è importante sigillare le giunture tra le piastrelle/tavole per garantire una superficie resistente all’umidità e facile da pulire. Può essere fatto utilizzando un sigillante trasparente o colorato, a seconda delle preferenze.

Sembra facile, ma è un tipo di pavimentazione che non consente nemmeno il minimo errore. Come fare quindi per ottenere un risultato perfetto? La risposta è sempre appoggiarsi ad un esperto che, con la sua competenza e manualità riuscirà nell’impresa garantendo un risultato nettamente migliore. Noi di Candioli Pavimenti abbiamo alle spalle una storia famigliare di posatori di pavimenti lunga oltre 60 anni, esperienza e sapere tramandati di generazione in generazione.

Pavimentazione a spina di pesce: quanta versatilità

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La configurazione classica e moderna di una pavimentazione a spina di pesce offre un interessante contrasto che riflette sia la tradizione che l’innovazione nel design degli interni. Entrambe le configurazioni possono rivitalizzare gli spazi, aggiungere carattere e valore agli ambienti ed essere un’opzione versatile per diversi stili architettonici e di arredamento.

Configurazione classica vs configurazione moderna

La configurazione classica dei pavimenti a spina di pesce si ispira alle antiche tradizioni e ai dettagli architettonici del passato. Caratterizzata da tavole di legno disposte a spina di pesce congiunte tra loro, questa configurazione evoca un senso di raffinatezza e tradizione. Nei vecchi spazi, come dimore storiche o edifici d’epoca, la configurazione classica dei pavimenti a spina di pesce può essere utilizzata per ripristinare l’aspetto originale dell’ambiente, conferendogli un tocco di eleganza senza tempo, sempre legato alla storia e alla tradizione.

La configurazione moderna dei pavimenti a spina di pesce si distingue invece per la sua interpretazione contemporanea e sperimentale del design. Utilizzando materiali innovativi, colori audaci e pattern geometrici creativi, questa configurazione è in grado di trasformare radicalmente gli spazi, conferendo un aspetto fresco e dinamico. Nei vecchi spazi, la configurazione moderna dei pavimenti a spina di pesce può essere utilizzata per aggiornare l’aspetto dell’ambiente, creando un contrasto interessante tra il carattere storico dell’edificio e l’estetica moderna dei pavimenti.

Stili di arredamento compatibili

  • stile classico: nei contesti di arredamento classico i pavimenti a spina di pesce si sposano bene con mobili e arredi eleganti e tradizionali come divani Chesterfield, poltrone in velluto e mobili in legno scuro
  • stile scandinavo: lo stile nordico si caratterizza per la sua semplicità, luminosità, minimalismo e i pavimenti a spina di pesce servono per aggiungere un tocco di calore, originalità e carattere ad un ambiente piuttosto neutro
  • stile industrial: nelle ambientazioni industrial i pavimenti a spina di pesce conferiscono un aspetto rustico e autentico, abbinandosi bene a mobili in metallo, cemento e legno grezzo
  • stile vintage: lo stile vintage si ispira agli anni passati e i pavimenti a spina di pesce si integrano perfettamente con l’estetica retrò, abbinandosi a pezzi d’antiquariato e tappezzerie floreali
  • stile boho chic: uno stile caratterizzato da colori vivaci, pattern esotici e texture ricche in cui i pavimenti a spina di pesce aggiungono un elemento di interesse e originalità, combinandosi bene con gli arredi etnici.


Stai ristrutturando casa, il tuo ufficio e cerchi quell’elemento per dare una svolta di originalità senza esagerare? Sei nel posto giusto, passa a trovarci nel nostro showroom Candioli Pavimenti a Villa Lagarina (ottieni indicazioni) ti illustreremo tutti i possibili schemi di posa e insieme capiremo se quello a spina di pesce fa al caso tuo.

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Thomas e Nicola

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